“OGNI ANNO UN’EMOZIONE NUOVA”. GIÁ 4370 AL VIA
GARDA TRENTINO HALF MARATHON L’11 NOVEMBRE
“OGNI ANNO UN’EMOZIONE NUOVA”. GIÁ 4370 AL VIA
Presentata a Trento la 17.a Garda Trentino Half Marathon dell’11 novembre a Riva del Garda
Presenti Sandro Poli (presidente), Paola Mora (CONI Trentino) e Barbara Angelini (Garda Trentino)
Raggiunta quota 4.370 – partecipazione femminile al 42% – obiettivo 6.000 concorrenti vicino
Evento impegnato nel sociale che offre gratuitamente i prodotti tipici del territorio
“Ogni anno un’emozione nuova”. Meno di un mese alla Garda Trentino Half Marathon dell’11 novembre a Riva del Garda, presentata oggi alla sede di Trentino Marketing a Trento con una conferenza stampa. Mancano 23 giorni alla manifestazione trentina, con 4370 atleti ad essersi già assicurati un pettorale in vista della diciassettesima edizione. L’organizzazione è la medesima, con il presidente di Trentino Eventi Sandro Poli al timone di comando, e già questa è una garanzia di successo dell’evento, un contest podistico che vuole essere una festa e un inno al territorio con gli stand di prodotti tipici presi d’assalto, così come le sfide di 21K con partenza dal quartiere fieristico di Riva del Garda ed arrivo sul lungolago e di 10K con start dal borgo trentino di Arco ed arrivo a Riva del Garda.
Paola Mora, presidente del CONI Trentino, non poteva che parlare positivamente di una delle gare più partecipate d’Italia per quanto riguarda le donne: “17 edizioni con alle spalle una macchina organizzativa importante, capace di attirare sia l’amatore che l’agonista. Il Garda Trentino ha un pregio di per sé, lo splendore del territorio è incommensurabile, ma alla regia vi è un’organizzazione attenta. Noi donne siamo più ‘pettegole’ degli uomini e se c’è il 42% di partecipazione femminile significa che la promozione fatta è stata molta, e la manifestazione piace soprattutto a noi”.
Sandro Poli è al vertice di un comitato che funziona perché c’è un impegno di promozione in giro per il mondo che dura un intero anno: “Voglio sottolineare che siamo volontari, non abbiamo struttura fissa o dipendenti, l’evento si organizza per 400 giorni, chi si ferma è perduto e pensiamo già al 2019. I numeri, 4370 nella giornata di ieri, non arrivano per caso, sono stato il primo organizzatore italiano ad arrivare in Unione Sovietica, un mercato molto appetibile ed in crescita, una delle nazioni che ho visto più sportive in assoluto”.
Secondo Barbara Angelini di Garda Trentino la manifestazione è la ciliegina sulla torta che chiude la stagione: “Uno degli eventi più consolidati, le strutture del Garda Trentino aspettano la Half Marathon per poi chiudere in vista della stagione invernale, le persone vengono dall’Italia e dall’estero per partecipare. Una grande occasione per mostrare al mondo questa palestra a cielo aperto. Il nostro territorio si presta, la temperatura di novembre anche, è decisamente un’ottima vetrina. Crediamo nel lavoro di Sandro Poli e di tutta la sua squadra”. Il comitato della Garda Trentino Half Marathon è lungimirante e punterà prossimamente anche al mercato cinese, ma sempre con un occhio improntato all’essenza dell’evento, la solidarietà: “Ho la fortuna di conoscere un missionario laico che lavora in Cambogia – afferma Sandro Poli, – quindi abbiamo iniziato sposando progetti di borse di studio per i ragazzi cambogiani, aiutiamo anche AIL, mentre l’intero ricavato della gara dei bambini andrà alla LILT Trentino, senza dimenticare i 4.400 euro ricavati dalla vendita di vecchi gadget, importo poi consegnato ad Ancarano (zona terremotata – ndr)”.
Le caratteristiche del percorso non consentono di superare i 6.000 partecipanti, seppur in presenza di richieste che farebbero balzare ancor di più alle stelle i numeri della Garda Trentino Half Marathon, d’altronde gli ultimi 9 km sono su pista ciclabile ed essa è per forza di cose ristretta. Il percorso piace in particolare anche per il tratto finale di 3 km da Torbole a Riva del Garda, davvero unico: “Siamo sempre stati fortunati anche con il meteo – ha aggiunto Poli – addirittura i russi facevano il bagno nel Lago di Garda, essendo abituati a -10° per loro i 16 gradi della temperatura dell’acqua non erano nulla!”.
La gara concede anche l’iscrizione gratuita a chi ha disputato tutte le edizioni e offre interessanti agevolazioni a chi ha partecipato a 13 o 11 edizioni, mentre per i gruppi numerosi sono in serbo una forma di formaggio Asiago e decine di bottiglie di vino.
“Abbiamo richieste da parte di grande atleti – conclude Poli – ma preferiamo riservare quel denaro ai nostri appassionati, magari con qualche prodotto tipico in più. Non avendo scopi di lucro quando a fine gara ci avanzano 100 euro per una “carne salada” siamo contenti!”
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